martedì 14 dicembre 2010
Afrodite come archetipo
Afrodite spesso è sinonimo di donna che vuole essere sempre seduttiva, che mantiene un rapporto con gli uomini di tipo puramente erotico e privo di natura spirituale e di scambio intellettuale. La studiosa Ginette Paris nel suo libro La rinascita di Afrodite rivaluta questo archetipo come simbolo di amore civilizzatore, che si oppone da un lato alla pornografia vuota che vede il corpo come intercambiabile e privo di unicità e dall'altro all'amore spirituale e disincarnato tipico della cultura greca e cristiana. La donna che si ispira ad Afrodite avendo il buon senso di non incarnare l'archetipo stesso, può diventarne "sacerdotessa", portatrice di un modo di vivere ispirato alla bellezza e al godimento dell'altro. Bellezza non intesa come perfezione o vanità egoica ma come dono totale di sé attraverso l'amore sensuale. Il desiderio per Afrodite è fondamentale, ciò che le reca offesa è piuttosto il sesso meccanico e vuoto o ancora la negazione della propria sessualità come se fosse un bisogno sporco e inferiore. Anche la moda e la cura di sé sono a servizio del godimento e della bellezza, portatori di unicità, non di conformismo e mai per un compiacimento egoico.
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