mercoledì 12 gennaio 2011

Schemi di Connessione

Poiché tutto l’universo è composto da forza vitale e di energia, non vi è nulla di statico. Tutto vibra, ruota, risuona, fluisce, va e viene, muta.
Nulla e nessuno in questo flusso perpetuo è un isola, l’uno fluisce sull’altro.
I seguenti principi di connessione permeano la nostra esistenza, pertanto si implicano nella magia.

• Microscomo=Macrocosmo: come in alto così in basso

Ogni livello del cosmo, condivide gli stessi schemi fondamentali, dall’infinitamente grandi all’infinitamente piccolo. La comprensione che ogni parte riflette l’intero è il fondamento dell’Arte delle Corrispondenze, che classifica le cose in base al loro funzionamento nell’ordine cosmico.

• Simpatia/Antipatia: simile attira simile, gli opposti si respingono

Si può produrre un effetto imitandolo, oppure prevenire o disperdere qualcosa opponendogli qualcosa che detesta. Questo principio in base al quale si utilizzano le corrispondenze simboliche per manifestare un azione a distanza è di gran lungo il più comune in magia.

• Inversione: qualsiasi polarità può esse e invertita

Similia similibus curantur (simile cura simile) imitando un fenomeno indesiderato o utilizzando l’attributo tipico di un ingrediente per provocare l’effetto opposto è possibile annullare o deflettere un problema o un pericolo.

• Ripetizione: continuare a ripetere l’incantesimo ne accresce il potere, spesso in modo esponenziale

Gli antichi incantesimi sono i più potenti di quelli moderni perché sono stati perfezionati da continuo utilizzo nel corso dei secoli. Il ritmo dell’invocazione di un incantesimo è parte essenziale del suo potere.
Si può lanciare un incantesimo oscillando o dondolando su un altalena o imponendo la propria volontà a ogni ciclo.
Se si lancia un incantesimo e non si ottiene immediatamente dei risultati, bisogna imprimere di nuovo la propria volontà su di esso e ripetere l’incantesimo.

• Tra i mondi: confini, soglie e centri sono luoghi intrinsecamente magici.

Poiché i confini e il centro sono la base della sua forma geometrica archetipa, essi sono i luoghi dove la materia si incontra con lo spirito. Sono le giunture o fenditure della materia visibile, attraverso le quali risplende lo spirito nascosto.
Questo implica sia al tempo sia allo spazio. Gli “snodi” della giornata:mezzogiorno e mezzanotte, sono i centri attorno ai quali ruotano il giorno e la notte.

Liberamentre tratto da: Libro degli intantesimi di Lady Passion e Diuvei

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